Origini e Nascita di Ferrara: Un Tuffo nella Storia e nelle Leggende della Città Estense
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ToggleFerrara, gioiello del Rinascimento e patrimonio UNESCO, cela tra le sue antiche mura una storia di nascita affascinante e complessa, un vero e proprio enigma che ancora oggi stuzzica la curiosità di storici e visitatori. Se ti stai chiedendo come e quando è nata Ferrara, sei nel posto giusto. Partiamo insieme per un viaggio alla scoperta delle origini di Ferrara, tra documenti storici, scoperte archeologiche e suggestive leggende.
L’Enigma del Nome “Ferrara”: Cosa Significa Davvero?
Una delle prime domande che sorgono è sull’etimologia del nome “Ferrara”. Le fonti certe scarseggiano, ma l’ipotesi più accreditata è che il nome non abbia radici romane, bensì sia emerso in pieno Medioevo. Sebbene esistano affascinanti leggende, come vedremo più avanti, la vera origine del toponimo rimane uno dei misteri irrisolti della città.
Quando Nasce Ferrara? Un Mosaico Storico nell’Alto Medioevo
A differenza di molte altre città emiliane con un chiaro passato romano, la storia di Ferrara come centro urbano inizia più tardi, precisamente nel periodo altomedievale, tra il VII e l’VIII secolo. Il suo territorio, caratterizzato da una complessa conformazione geografica e dalla forte presenza delle acque del fiume Po, fu popolato in maniera significativa solo in quest’epoca.
I Fattori Chiave che Plasmarono la Nascita di Ferrara
La nascita di Ferrara non fu un evento casuale, ma il risultato di una serie di concause cruciali:
- Le Invasioni Barbariche: Le continue incursioni che tra il VII e l’VIII secolo misero a dura prova la vicina città di Voghenza, allora importante centro diocesano.
- Contrasti di Potere: Le tensioni tra il Papato e l’Esarcato di Ravenna per il controllo della strategica sede vescovile di Voghenza.
- Il Trasferimento della Sede Vescovile: In seguito a questi eventi, e secondo la tradizione dopo l’uccisione del vescovo San Maurelio (oggi patrono di Ferrara insieme a San Giorgio), la sede vescovile fu forzatamente trasferita da Voghenza al “borgo San Giorgio”. Quest’area, situata sulla riva destra del fiume Po, era nota come Ferrariola e rappresenta uno dei primi nuclei della futura città.
- Il Castrum Bizantino: Sulla riva opposta del fiume sorgeva un presidio militare bizantino, il Castrum Ferrariae, un punto di controllo fondamentale.
- Il Dominio delle Acque: La conformazione idrografica dell’epoca fu determinante. Il Po, prima della storica rotta di Ficarolo del 1150, scorreva più a sud dell’attuale centro storico (all’incirca lungo l’asse delle odierne vie Ripagrande-Carlo Mayr). Questo creava due isole allungate, Belvedere a ovest e Sant’Antonio a est. Il primo insediamento, attorno all’antica chiesa di San Giorgio, sorse proprio dove il Po di Ferrara si biforcava nel Po di Volano e nel Po di Primaro. La nascita e lo sviluppo di Ferrara sono indissolubilmente legati al suo fiume.
- La Reazione Papale: Una decisa mossa di Papa Vitaliano, per contrastare i tentativi di sopprimere la diocesi voghentina fedele a Roma, è vista da alcuni studiosi come l’atto che diede impulso definitivo alla fondazione di Ferrara come nuova entità.
A metà dell’VIII secolo, Ferrara passò sotto il controllo dei Longobardi. Il nome “Ferrara” appare per la prima volta in un documento ufficiale, il Liber Pontificalis, in riferimento a Papa Stefano II (752-757), dove si attesta la promessa del re longobardo Desiderio di restituire la città nel 757.
Tra Cronache Antiche e Revisioni Storiografiche
La tradizione più antica sulla nascita di Ferrara, contenuta nella Cronica parva Ferrariis (inizi del XIII secolo) e basata su un falso medievale noto come “bolla pseudo-vitaliana”, collocava le origini della città nel VII secolo. Tuttavia, studi successivi, come quelli del dotto ferrarese Pellegrino Prisciani alla fine del ‘400, iniziarono a vagliare criticamente queste fonti, mettendo in discussione le datazioni basate su documenti non attendibili.
Nuove Luci dalle Ricerche Moderne
Recenti indagini interdisciplinari – che combinano archeologia, epigrafia, toponomastica, cartografia, aerofotografia e geomorfologia – hanno gettato nuova luce sulla complessa questione delle origini di Ferrara e sugli eventuali insediamenti precedenti. Queste ricerche hanno rivelato tracce significative di presenze romane e persino etrusche in aree limitrofe, come Poggio Renatico e Ro Ferrarese. Nonostante ciò, la nascita del nucleo storico di Ferrara rimane saldamente ancorata all’Alto Medioevo.
Le Affascinanti Leggende sulla Fondazione e il Nome di Ferrara
Nessuna storia antica è completa senza le sue leggende, e Ferrara non fa eccezione! Diverse narrazioni popolari tentano di spiegare sia la fondazione della città che l’origine del suo nome:
- Una delle più note racconta di una giovane troiana di nome Ferrara, giunta in queste terre al seguito del capitano Marco. Si dice che la sua immagine sia scolpita sulla facciata della Cattedrale, la statua tradizionalmente chiamata “Madona Ferrara”.
- Un’altra leggenda vuole Ferrara figlia di un certo Ferrato, discendente nientemeno che di Cam, figlio di Noè.
- Altre ipotesi, più pragmatiche ma ugualmente non provate, collegano il nome alla lavorazione del ferro, abbondante nella zona, alla coltivazione del farro (Farraria), o all’essere stata un’importante area di fiere (Feriarum area).
È importante sottolineare che gli studiosi tendono a considerare queste affascinanti storie prive di un solido fondamento storico, ma esse contribuiscono indubbiamente al fascino misterioso della città.
Ferrara: Una Storia Millenaria Tutta da Scoprire
Come abbiamo visto, le origini e la nascita di Ferrara sono un intreccio complesso di eventi storici, dinamiche geopolitiche e trasformazioni ambientali, il tutto avvolto da un alone di leggenda. Questa storia stratificata è ciò che rende Ferrara una città unica, un luogo dove ogni pietra sembra sussurrare racconti di un passato lontano.
Sei pronto a lasciarti incantare dalla storia di Ferrara? Vieni a scoprire di persona i luoghi che hanno segnato la sua nascita, dal Borgo San Giorgio, culla della città, fino al cuore medievale che ancora oggi pulsa di vita.
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